Stefano Guandalini ([Nizan]) ha supervisionato la parte tecnica dello streaming video tra i due poli, e ha introdotto le due giornate di conferenza, trattando argomenti quali L'open source e le nuove strade che intraprenderanno - e che in parte hanno già intrapreso - il web 2.0 e i suoi servizi.
Per la Fondazione sono intervenuti Guido Razzano e Alessandro Ferrante, ampliando e confermando il discorso di Guandalini sulla necessità di condivisione e sperimentazione che, le realtà virtuali - in questo caso Second Life - forniscono in maniera illimitata.
Un campo in cui la comunicazione e la cultura possono trovare terreno fertile; un luogo dove trovare idee e convogliare la propria creatività.
Nascono quindi nuove vie per la promozione e l'esposizione del Made in Italy, lontano dagli "Oggetti illuminati più o meno bene in una vetrina" (Guido razzano).
L'intervento di Antonella Berriolo per Language Lab (Una scuola di Lingua su Second Life) è stato illuminate sulle diverse possibilità che la realtà virtuale permette di sfruttare anche quando di parla di Didattica: metodi alternativi che hanno avuto un riscontro davvero positivo da parte dell'utenza.
La fiera R2b si è conclusa quindi con uno sguardo che punta lontano, alla ricerca del nuovo, non dimenticando mai il passato: il web 2.0 è già in cammino verso nuovi orizzonti.

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