IRC (Italian Resuscitation Council), Gruppo Italiano per la Rianimazione Cardiopolmonare, nasce nell’ottobre del 1994 con lo scopo primario di diffondere la cultura e l’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia.
L’associazione coinvolge medici di diverse discipline e infermieri professionali attivamente impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extra ospedaliera.
L’attività di IRC si integra con quella di analoghe associazioni italiane e straniere e in modo particolare con quella dell’European Resuscitation Council.
Dal momento che la formazione degli operatori sanitari, degli operatori impegnati istituzionalmente nelle emergenze non sanitarie e della popolazione in generale è considerata come uno strumento di fondamentale importanza, IRC ha sviluppato una rete di formatori e attraverso la collaborazione con il partner europeo ERC, sta diffondendo in Italia le linee guida europee e certificando con il doppio logo IRC–ERC i propri corsi.
L’Associazione intende fra l’altro:
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Diffondere su tutto il territorio nazionale le linee guida internazionalmente accettate per la pratica della RCP
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Partecipare al processo di aggiornamento critico di tali linee guida in tutte le sedi nazionali ed internazionali
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Promuovere attività di verifica e controllo della qualità delle pratiche rianimatorie, a tal fine di giungere alla standardizzazione delle procedure, delle modalità di documentazione degli interventi rianimatori, rendendo così possibile la raccolta e l'elaborazione di dati statistici
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Elaborare e/o adattare alla realtà nazionale programmi di addestramento alla rianimazione destinati a tutti i potenziali utenti, dal semplice cittadino alle figure professionali sanitarie, procedendo, d'intesa con le Organizzazioni scientifiche internazionalmente riconosciute, all'accredito degli operatori e delle istituzioni che operano nel settore della formazione in RCP
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Promuovere e coordinare attività di ricerca
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Promuovere e diffondere la formazione di una coscienza pubblica, sensibilizzando l'attenzione del mondo scientifico, istituzionale e dei sistemi di informazione alla pratica della RCP e ai problemi ad essa connessi
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Per tutto questo IRC si avvale di numerosi gruppi di lavoro (Commissioni) che periodicamente si incontrano per portare a compimento progetti di studio e formazione.
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Come tutte le associazioni ha uno statuto ed è composta da un Consiglio Direttivo e un Comitato dei Garanti.
Nel corso del 2007 l’associazione ha superato i 6600 soci coinvolgendo persone di varie professionalità quali Medici e Infermieri che in linea generale operano nelle Terapie Intensive, Unità Coronariche, servizi 118 Emergenza Territoriale e Pronto Soccorsi e Medicine d’Urgenza.
Il grande interesse suscitato da queste tematiche fra le associazioni di volontariato e nel contesto della società civile pone adesso IRC di fronte ad una nuova e importante sfida: promuovere la cultura dell’emergenza sanitaria nella comunità, affinché chiunque, di fronte ad eventi che a volte richiedono un primo intervento rapido ed essenziale per salvare una vita, possa essere messo in grado di rapportarsi con i servizi di emergenza e di compiere le prime, indispensabili manovre di soccorso. Per questo è nata IRC Comunità che lavora per la diffusione della conoscenza e corretta applicazion della RCP nel mondo laico.
Non si poteva quindi non diffondere l'attività di IRC anche mediante i nuovi canali di comunicazione virtuali quali Second Life in primis, ed ecco che è nata l'idea della land dove ritrovarsi tra addetti ai lavori e pubblico laico interessato a saperne di piu' ed eventualmente frequentare in rl corsi certificati a livello nazionale ed europeo.
L'isola di Italian Resuscitation Council è aperta ed è visitabile al seguente indirizzo:
http://slurl.com/secondlife/Irelore/185/57/44/
Foto inagurazione sede IRC in Second Life