La Fondazione Valore Italia è lieta di presentare l'esposizione virtuale Italian Evolving Design dell'Università Roma Tre che trova sede naturale presso la Land Experience Italy.
È un progetto pilota che ha avuto inizio nel corso di Allestimento della Facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre, ma che ora coinvolge il Dipartimento di Progettazione e studio dell’architettura e la Biblioteca di area delle Arti.
L’iniziativa avviata dal gruppo di lavoro “Design&Sinergie” è coordinata dal prof. Paolo Martegani con la collaborazione degli architetti Alessandro Mangione, Mauro Corsetti e Chiara Lucarini.
L’attività è finalizzata a sperimentare le potenzialità di SL per l’architettura, intendendole sia come un ulteriore e differente strumento per i progettisti, sicuramente più potente dei modelli digitali navigabili fino ad ora realizzabili, sia come strumento per allestire manifestazioni espositive in modo virtuale ma con straordinaria verosimiglianza.
Il gruppo, dopo aver acquisito il know-how necessario con delle prove in un land “cantiere”, ha messo a punto l’esposizione “Italian Evolving Design“ che intende valorizzare gli aspetti più innovativi del design italiano.
L’esposizione è suddivisa in sei ambiti ciascuno caratterizzato da un codice colore: exhibit design, interior design, product design, lighting design, cyber design, digital design; sulle pareti dell’ambiente numerose gigantografie riproducono le copertine dei libri, di autori italiani impegnati in questi temi.
La sintonia riscontrata con le finalità di Experience Italy ha avviato una promettente collaborazione il cui primo risultato è la presenza della mostra “Italian Evolving Design” nel settimo piano del Palazzo della Civiltà italiana in SL.
Attualmente per aggirare le difficoltà connesse ai collegamenti a SL, che non sono ancora universali, è in corso la ripresa e la post produzione di un “video reportage” che possa estendere la conoscenza dell’iniziativa anche con media alternativi. Nella sceneggiatura del video reportage grande importanza viene attribuita alla presenza degli avatar e alla loro interazione, reciproca e con il materiale esposto.
Con la collaborazione iniziata ci si prefigge infine di individuare e sperimentare le metodiche più idonee ad utilizzare nella maniera ottimale le caratteristiche che SL mette già ora a disposizione e di monitorarne i progressivi sviluppi.Segui lo SLURL per vedere la mostra!
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