Silent

Second life è davvero il posto dove la fantasia non trova ostacoli (o quasi).
Così è divertente finire in una Land come Silent. All'inizio mi sono detta carino qui. Poi ho cominciato a pensare..mmm.. c'è qualcosa che non va. Ma cosa? dopo un attimo di riflessione ho notato che... è tutto in bianco è nero!
L'ambientazione ricorda un po' i film di Tim Burton, ma allo stesso tempo una pellicola d'altri tempi. Si gira per luoghi bianchi, neri o al massimo grigetti, tutto sotto una notte stellata che non promette niente di buono.
E' un posto per lo più commerciale, ma ciò la rende ancora più particolare: entrando nei negozi, dopo tutto quel grigio, quasi si è accecati dai colori brillanti.
Comunque non mancano le sorprese, basta svolazzare qua e là.
Ecco allora che vi imbattere in uno stranissimo cimitero corredato di un molesto fantasma che vuole proprio apparire in tutti i vostri snapshot, e vi sfido ad entrare dentro la piccola costruzione al centro... vi fare qualche risata.
Ancora meglio è una casetta sull'acqua a cui si accede atraverso un ponticello di legno, corredato da tanti lumini. Non so se vi ricordate il gioco di Monkey island.. beh diciamo che bentrando lì dentro vi ricorderete dei tempi andati.
C'aè anche un "allegro giardineto" dai fiori bainchi fosforescenti, in cui poterte sedere sulla panchina in compagnia di tante graziose luccioline.

Che dire, da vedere.