Le vostre miserie il mio splendore
"Voi umani mi fate ribrezzo. Siete la somma di ogni meschinità e vigliaccheria. E vi puzza anche il fiato.
Io sono solo un’immagine nello schermo del vostro computer, voi mi fate muovere agitando la mano destra su un mouse, o picchiando forte sulla tastiera.
Tristi umani picchiatasti, voi che di nascosto giocate con me e con quelli come me: non lo sapete, ma noi avatar vi guardiamo da anni.
Vi teniamo d’occhio da quando avete cominciato a venire in massa, ogni giorno, a romperci i coglioni. Vi teniamo d’occhio mentre ci molestate costringendoci a prestarvi occhi braccia gambe e appendici per scorrazzare nelle isole dell’universo che abbiamo sempre abitato e che chiamiamo MUNDO."
Vi teniamo d’occhio da quando avete cominciato a venire in massa, ogni giorno, a romperci i coglioni. Vi teniamo d’occhio mentre ci molestate costringendoci a prestarvi occhi braccia gambe e appendici per scorrazzare nelle isole dell’universo che abbiamo sempre abitato e che chiamiamo MUNDO."
(Incipit del diario di bitser Scarfiotti)
Il mondo virtuale Second Life sta diventando un fenomeno di massa, popolato da schiere di persone dalla vita reale più svariata che costruiscono case, fanno feste, si sposano, si fanno la guerra si drogano e fanno affari. In questo mondo fantastico dove per muoversi ci si teletrasporta, oppure si esce da una finestra e si vola, si va al supermercato per comprarsi pezzi anatomici, "skin" (pelle e aspetto) nuovi, che non conosce la vecchiaia, la malattia, la morte, Gianluca Nicoletti è entrato in full immersion ed ha deciso di scrivere una sorta di viaggio di Gulliver tra reale e fantastico, con incontri reali e licenze romanzesche. Il protagonista Bitser Scarfiotti ("l'avatar" ossia l'alter ego di Nicoletti) narrerà con crescente sorpresa e stupefazione di questo popolo che man mano sta invadendo gli spazi di SL alla disperata ricerca di qualcosa di inafferrabile e beffardo. Proprio la tremenda contrapposizione tra la dimensione perfetta, semionirica di questa vita virtuale e la miseria e meschinità che i migranti cercano di sfuggire, animerà queste pagine di quella vena corrosiva, surreale e feroce che è la cifra stilistica dell'autore.ù
Dal blog di Bitser Scarfiotti
Per maggiori informazioni: http://bitserscarfiotti.blogspot.com/
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