Second Life, formazione e non profit
Second Life è una comunità virtuale tridimensionale online, creata nel 2003 dalla società americana Linden Lab. Attualmente conta oltre 6 milioni di iscritti “residenti”, di cui oltre 1 milione e mezzo attivi, generando un movimento economico molto discusso anche dai mezzi di comunicazione di massa.
Questo universo virtuale è solo uno spazio di gioco o esiste la possibilità di utilizzarlo per qualcosa di socialmente utile? È un posto dedicato esclusivamente allo svago o una reale ed innovativa frontiera per un nuovo modo di partecipare nella società?
Il prossimo martedì 19 giugno, alle ore 18.00, nell’aula A11 del Campus di Lugano, l’università della Svizzera italiana insieme a due realtà non profit proporrà un incontro pubblico incentrato su questi interrogativi.
Senza l’intento di voler dare risposte assolute, l’evento si propone come uno spazio per iniziare a riflettere insieme su queste tematiche, alla luce delle numerose esperienze in atto e grazie alla visita “in diretta” di alcuni ambienti virtuali legati alla formazione e al non profit.
All’incontro, promosso da NewMinE Lab dell’USI (www.newmine.org), dalla Fondazione no Woman no Life (www.nowomannolife.org) e dall’Associazione Seed (www.seedlearn.org) interverranno:
- Marco Calmes, vicepresidente della Fondazione no Woman no Life
- Lorenzo Cantoni, direttore del NewMine Lab
- Luca Botturi, coordinatore dei progetti di seed
Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul blog http://humanitarianlife
0 commenti:
Posta un commento