Anatomia di uno script – Hello Avatar!

Anatomia di uno script – Hello Avatar!

Quando create un nuovo script, avrete come default L’Hello Avatar script. Vediamo questo piccolo esempio e capiamo come funziona.

defaut

{

state_entry ()

{

llSay(0, “Hello Avatar!”);

}

touch_start (integer total_number)

{

llSAy (0, “Touched.”);

}

}

Lo script inizia con:

default

“Default” indica lo stato di default, il punto di inizio dei cambiamenti. Lo script inizia con questa parola chiave, sempre con uno e unico stato. Spiegheremo gli stati meglio mentre andremo vanti nello script, che ha più di uno stato.

La linea successiva è.

state_entry ()

{

llSay(0, “Hello Avatar!”);

}

In questo caso, ecco cosa vviene in chat: le parole “Hello Avatar!” appariranno.

Se diamo un occhiata alla definizione di llSay leggiamo:

llSay (integre channel, string text)

L’integer channel, in questo caso è 0, e definisce il canale con cui lo script comunica. Il canale 0 è la chat: tutto ciò che dirà sarà visto lì. I canali da 2 a 2,147,483,648 sono canali privati. Potete usarli per mandare informazioni allo script senza che si vedano in chat.

La “string text” è il testo che la funzione llSay manderà sul canale 0. Potete cambiare la string text come volete, ma ciò che scrivete deve essere compreso tra le virgolette.ùùOra bbiamo considerato tutto ciò che c’è tra le parentesi graffe, quindi abbiamo analizzato u particolare handler.

Il prossimo Handler tra le parentesi graffe è:

touch_start (integer total_number)

{

llSay (0, “Touched.”);

}

touch_start indica che l’oggetto che contiene questo script, se toccato, si attiverà. Quando lo ciccherete succederà ciò che c’è descritto tra le parentesi graffe. In questo caso, dirà in cha “Touched”.