Dal quotidano "La stampa"
Di beppe Miniello
Un po’ di Moncalieri vivrà presto su Second Life, la comunità virtuale tridimensionale on-line. Ce la porterà il suo cittadino - onorario - più illustre: Giorgetto Giugiaro, il «Car designer del secolo» secondo la giuria di esperti che tale l’ha eletto nel ‘99 a Las Vegas. Sull’isola «Living Network», acquistata da Reply, Giugiaro Design fornirà fantasia e creatività per realizzare edifici, spazi e oggetti 3D.
Un mondo virtuale che ha però solide ed eleganti radici in regione Vadò di Moncalieri dove, nell’ambito del Consorzio Montepo, dal ‘74 cresce Italdesign Giugiaro, società di servizi per l’industria dell’auto dalla quale fino ad oggi sono ufficialmente usciti più di 200 modelli, mentre molti altri sono stati realizzati in segreto per le principali case mondiali.
Azienda che dà lavoro a 900 persone ma che è già arrivata ad ospitare fino a 300 esterni arrivati da ogni angolo del Globo per elaborare insieme con Giugiaro nuovi modelli (il primo cliente è Bmw) e prodotti.
Tutto ciò rappresenta una ricchezza e opportunità straordinarie per Moncalieri. «Beh, chi viene a lavorare con noi si ferma mesi o anni, logico che scopra presto il fascino sia di Torino, sia di Moncalieri - sorride Giugiaro, l’unico in jeans, cravatta fantasia e camicia a righe nella, va da sè, elegante sala riunioni dell’Italdesign -. D’altra parte, quando nel ‘74 individuammo quest’area per insediarci, al di là delle opportunità economiche, giocò un ruolo importante la collocazione diciamo geografica. Può immaginare quanto gli ospiti stranieri apprezzino il fatto di essere vicinissimi al Sestriere piuttosto che alla Riviera, mentre le Langhe sono quasi dietro l’angolo».
Una soddisfazione che si riverberanei rapporti con l’amministrazione civica. In particolare con il sindaco uscente Lorenzo Bonardi. «Uscente», com’è noto, in modo polemico perchè abbandonato da tutti («Sono stato lasciato solo»), ma anche orgoglioso: «Non credo d’essere io che sbaglio, ma è la politica che è inadeguata, sfasata rispetto alle esigenze dei cittadini».
Parole che Giugiaro implicitamente sottoscrive quando rievoca, ad esempio, la vicenda di piazza Vittorio Emanuele. L’amministrazione comunale gli commissionò uno studio su come trasformare, valorizzare il cuore del centro storico moncalierese. Da «incompetente», spiega con falsa modestia, Giugiaro immaginò di creare «un salotto senza auto, un punto privilegiato per il cittadino, un ritrovo protetto con la luce opportunamente usata per esaltare le facciate e creare angoli accoglienti, pensi alla hall di un albergo. Insomma, una visione utopistica».
Utopistica perchè il progetto si scontrò «con gente che ha una visione che non si allontana di un palmo dal naso. Troppi dovevano e volevano dire la loro. Ma così non va. Quando disegno un’auto se devo confrontarmi con 2-3 persone va bene, ma quando sono in 40 e ognuno ci vuole mettere il becco è finita». «Sai Giorgetto - gli fa eco l’ingegner Dario Trucco, il vicepresidente - sono stato l’altro giorno in piazza ed era piena d’auto...».
Auto che sono il cruccio anche di Bonardi, soddisfatto di essere riuscito, nel corso del suo mandato a portare a termine il recupero urbanistico del centro storico, ma amareggiato dal non aver eliminato il transito delle auto, battuto dalla lobby dei negozianti. «Assurdo eh, che Giugiaro se la prenda con l’automobile...» commenta il designer il quale, comunque, coltiva ottimi rapporti con tutto lo schieramento politico moncalierese. Marco Molineri, il candidato del Polo contro Bonardi nel 2002 (oggi è in maggioranza con i Moderati), è il figlio di un cugino di Giugiaro la cui cittadinanza onoraria gli venbne conferita all’unanimità.
Giugiaro vuole bene a Moncalieri. Suo è lo studio per rendere stilisticamente coerenti gli edifici che si installano nella zona industriale di Montepo. Sua, ma aperta alla città, è la galleria d’arte che è parte integrante dello stabilimento Italdesign e dove ogni anno espongono artisti di fama mondiale, dal russo Chemiakin al torinesissimo Gribaudo. «Io sono un pittore - sorride Giugiaro - e faccio il mestiere che faccio per comprare quadri».
martedì 22 maggio 2007
Giugiaro porta Moncalieri su Second Life
Pubblicato da Micalita Writer alle martedì, maggio 22, 2007
Etichette: curiosità
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